Family Cavoliniidae
Cavolinia Abildgaard, 1791
Cavolinia gibbosa (D’Orbigny, ex Rang ms., 1835)
Cavolinia gibbosa gibbosa (D’Orbigny, ex Rang ms., 1835) (3, 5)
Cavolinia inflexa (Lesueur, 1813) (3, 4?, 5)
Cavolinia longirostris (Lesueur, 1821) (3?, 5?) (*)
Cavolinia tridentata (Niebuhr, ex Forsskål ms., 1775) (3, 4, 5)
Diacria Gray, 1840
Diacria quadridentata (Lesueur, 1821) (3?, 5) (*)
Diacria trispinosa (Lesueur, 1821) (3, 5?) (*)
Clio Linnaeus, 1767
Clio cuspidata (Bosc, 1802) (3, 5)
Clio piramidata Linnaeus, 1767 (*)
Clio piramidata lanceolata (Lesueur, 1813) (3, 5)
Creseis Rang, 1828
Creseis acicula Rang, 1828 (3, 4, 5)
Creseis chierchiae (Boas, 1886) (5?) (*)
Creseis virgula Rang, 1828
Creseis virgula virgula Rang, 1828 (3, 4?, 5)
Hyalocylis De Folin, 1875
Hyalocylis obtusa Di Geronimo, 1974 (5) [E] (*)
Hyalocylis striata (Rang, 1828) (3, 5)
Styliola Gray, 1850
Styliola subula (Quoy & Gaimard, 1827) (3, 5)
Cuvierina Boas, 1886
Cuvierina columella (Rang, 1827) (5?) (*)
Note
Cavolinia longirostris: Nelle acque italiane un solo esemplare vivente è stato raccolto nello Stretto di Messina. Si tratta probabilmente di una presenza accidentale, in quanto la distribuzione della specie è analoga a quella di Cuvierina columella (v. nota 153.0.001.0).
Clio piramidata: La sottospecie nominale è praticamente assente nel Mediterraneo; di quest'ultima sono note solo conchiglie vuote.
Creseis chierchiae: È stato ampiamente dimostrato che "Creseis" chierchiae non è un giovanile di Hyalocylis striata così come ipotizzato da Van der Spoel (1967). La specie è posta dubitativamente in Creseis in accordo con gli AA. Nelle acque italiane è nota solo per conchiglie vuote nei fanghi profondi.
Cuvierina columella: L'attuale distribuzione nel Mediterraneo è strettamente legata al Mare di Alboran e alle aree vicine sottoposte al flusso delle correnti fredde provenienti dall'Atlantico. Nel bacino ionico sono noti solo conchiglie fossili o subfossili.
Diacria quadridentata: Van der Spoel (1967) la cita per il Mediterraneo Occidentale, ma contemporaneamente ne ipotizza la penetrazione nel Mediterraneo attraverso il Mar Rosso, a causa della sua stretta affinità tropicale. Nelle acque italiane sono note le sole conchiglie. L'attuale distribuzione nel Mediterraneo riguarda le coste del Marocco, Libia e parte della Tunisia.
Diacria trispinosa: Van der Spoel (1967) la cita per il Mediterraneo, escluso nord Adriatico e Mar di Levante. Esemplari viventi sono stati pescati con certezza solo nel Tirreno (Tesch, 1946).
Hyalocylis obtusa: Recenti raccolte di esemplari viventi nello Stretto di Messina (Giovine, in progress) garantiscono l'attuale presenza nel Mediterraneo. Si tratta probabilmente di un endemita del bacino ionico.
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