Family Arionidae
 
Arion Férussac, 1819
 
  Arion circumscriptus Johnston, 1828 (N) (*)
  Arion distinctus Mabille, 1868 (N) (*)
  Arion euthymeanus Florence, 1888 (N) (*)
  Arion franciscoloi Boato, Bodon & Giusti, 1983 (N, S) [E] (*)
  Arion intermedius Normand, 1852 (N, S, Si) (*)
  Arion isseli (Lessona & Pollonera, 1882) (Sa) [E] (*)
  Arion lusitanicus Mabille, 1868 (N) (*)
  Arion rufus (Linnaeus, 1758) (N) (*)
  Arion subfuscus (Draparnaud, 1805) (N) (*)
 
Ariunculus Lessona, 1881
 
  Ariunculus speziae Lessona, 1881 (N) [E] (*)
 
 
Note
 
Arion: Le specie del genere Arion vengono inquadrate dalla maggior parte degli autori in alcuni sottogeneri (Arion s. str., Carinarion Hesse, 1926, Ichnusarion Pollonera, 1890, Kobeltia Schübert, 1873, Microarion Hesse, 1926 e Mesarion Hesse, 1926) il cui significato tassonomico non è stato, ancora, del tutto accertato (Boato et al., 1983 - Arch. Molluskenkd., 114: 35-44; Backeljau & De Bruyn, 1990 - Bull. Inst. r. Sci. nat. Belg. Biol., 60: 35-68).
Arion circumscriptus: Arion circumscriptus è attribuito al sottogenere Carinarion. Le specie di Carinarion, A. circumscriptus, A. fasciatus (Nilsson, 1822) e A. silvaticus Lohmander, 1937, sono costituite da "genetic strains" il cui inquadramento tassonomico-nomenclaturistico non è chiaro (Backeljau et al., 1987 - Zool. Scr., 16: 209-222). Ciascuno degli "strains" potrebbe essere trattato come una specie distinta o, alternativamente, tutti i "genetic strains" potrebbero essere assegnati ad una sola specie. In questo contesto si ritiene di adottare quest'ultima soluzione per uniformità con quanto avviene nel caso simile di A. intermedius.
Arion distinctus: Parte del materiale italiano, citato come Arion hortensis Férussac, 1819, corrisponde, per i tratti anatomici, ad A. alpinus sensu Reischütz (1980 - Festschrift zur 50-Jahr-Feier des Höbarthmuseums und Museumvereins in Horn 1930-1980: 259-275), specie che potrebbe ricadere in A. distinctus (dati personali inediti). Attribuito a Kobeltia.
Arion euthymeanus: Il materiale della Liguria occidentale accostato erroneamente da Boato et al. (1985 - Lav. Soc. ital. Biogeogr. (N.S.), 9: 237-371) ad Arion atripunctatus Dumont & Mortillet, 1857 corriponde ad A. euthymeanus, entità diffusa nel sud-est della Francia, la cui validità è ancora incerta. Assegnabile al sottogenere Mesarion.
Arion franciscoloi: Distribuzione limitata, a N, alla Liguria ed, a S, alle Alpi Apuane (Boato et al., 1983 - Arch. Molluskenkd., 114: 35-44). Non rientra in alcuno dei sottogeneri usualmente riconosciuti.
Arion intermedius: Arion alpinus Pollonera, 1887 è un sinonimo più giovane di A. intermedius. Reischütz (1980 - Festschrift zür 50-Jahr-Feier des Höbarthmuseums und Museumvereins in Horn 1930-1980: 259-275) tratta A. alpinus Pollonera, 1887 come una specie distinta, ma lo schema dell'anatomia degli esemplari austriaci esaminati è completamente diverso da quello illustrato da Pollonera (1887 - Atti r. Accad. Sci. Torino, 22: 290-313) e da quello dei topotipi (dati personali inediti). Attribuito al sottogenere Microarion dalla maggior parte degli autori e, più recentemente, a Kobeltia.
Arion isseli: Attribuito a Ichnusarion.
Arion lusitanicus: L'areale originario si estende nell'Europa occidentale; specie raccolta in Italia a partire dal 1965 (Cesari, 1978 - Soc. venez. Sci. nat. Lav., 3: 3-7) ed attualmente in espansione in molte località del Nord Italia, in ambienti antropizzati, ma anche in aree incolte. Citata da Boato et al. (1985 - Lav. Soc. ital. Biogeogr. (N.S.), 9: 237-371) per le Alpi Apuane sulla base di vecchie segnalazioni di Arion rufus, ma la presenza della specie in questa area non ha mai avuto conferme. Attribuito ad Arion (Mesarion).
Arion rufus: Alcuni autori considerano Arion rufus una sottospecie di A. ater (Linnaeus, 1758). La presenza, almeno in alcune località nel settore occidentale del N Italia, è dovuta ad importazione; le segnalazioni per il S non hanno conferme recenti. Attribuito ad Arion (Arion).
Arion subfuscus: Attribuito al sottogenere Mesarion.
Ariunculus speziae: Distribuzione limitata alle Alpi Graie e Pennine. Bishop (1976 - Atti Soc. ital. Sci. nat. Mus. civ. Stor. nat. Milano, 117: 265-299) tratta Ariunculus come genere distinto da Arion. Tuttavia, lo stato di questo genere deve essere rivisto nel contesto di una revisione della sistematica sopraspecifica degli Arionidae.

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